Ricetta elettronica, da oggi valida in tutta Italia

Senza di quello non si ottiene il farmaco. «I promemoria ovvia ai problemi di connessione che si dovessero verificare in farmacia. Che poi alcune regioni lo utilizzino per i controlli sulle fustelle, altre ci abbiano messo un marchio ed altre amenità poco cambia: resta un documento senza valore legale, non firmato dal medico, da superare appena il sistema va a regime, altrimenti de materializzare la ricetta a che serve? Solo in Trentino i pazienti evitano di recarsi dal medico per le ricette ripetibili e in studio l'informatica ha regalato del tempo in più da dedicare ai casi clinici». Misericordia ravvisa altre criticità. In primo luogo, sono esclusi dalla prescrizione online i medicinali dispensati attraverso vie non convenzionali: ossigeno stupefacenti, medicine con erogazione diretta in continuità assistenziale, medicine prescritte con piano terapeutico specialistico Aifa saranno prescrivibili online se va bene dal 2018. «Le tipologie di farmaci rientranti nella distribuzione diretta dipendono dalle scelte della singola regione e dunque sono differenti da una regione all'altra, quindi non sempre il paziente, nella farmacia della regione diversa dalla sua, troverà disponibili i medicinali che chiede. Il problema per inciso si amplificherà quando si parlerà di erogare in tutte le regioni alle stesse condizioni gli esami; alcune regioni hanno da poco rinnovato i nomenclatori locali, esistono classificazioni diverse da una regione all'altra». Ci sono poi problemi relativi ai sistemi Ict nelle singole regioni. I flussi come da decreto del 2011 variano, in alcune regioni viaggia online l'85% delle ricette, in altre il 33. «C'è di buono che i gestionali sono aggiornati e si è arrivati a modalità operative rapide - dice Misericordia -l'assistente mi manda proposte di ricette che vedo sul terminale, biffo, invio al Sac Sogei e mi arriva in automatico il promemoria da girare alla segretaria e far stampare. Di negativo c'è che per acquistare il fabbisogno di 60 mila fogli di promemoria per una medicina di gruppo di 3 medici e il toner abbiamo speso ben più di mille euro , in alcune regioni queste sono spese dei medici, in altre no. E da regione a regione dipende anche un altro problema spinoso: la connessione. Quella che ci mette a disposizione il sistema d'accoglienza istituzionale nelle Marche è molto più lenta di quella che abbiamo noi come gruppo, 3 mega di download contro 7. E ancora: in alcune regioni come la Campania i sostituti hanno le credenziali per accedere al Sac e fare le ricette elettroniche, in altre no e usare le ricette rosse diventa un aggravio organizzativo per il gruppo. Tutte le problematiche che ho elencato convergono - conclude Misericordia - a far pensare che il sistema della prescrizione andrebbe governato non dall'istituzione ma dalla professione. Se non si fa un esame critico temo passeranno altri "mesi" prima di vedere i vantaggi dell'informatizzazione sul territorio».

 

Mauro Miserendino

 

Fonte:doctor33.it